<p>L’opto-meccanica in micro- e nanosistemi è un campo di ricerca in forte sviluppo, anche grazie al legame con altri campi della fisica (studio della transizione da quantistico a classico, test di gravità quantistica, rivelatori di onde gravitazionali).<br /> </p>
L’attività di ricerca ha l’obiettivo di produrre sensori opto-meccanici per lo studio di correlazioni quantistiche tra radiazione e sistemi meccanici, da utilizzare per la produzione di fasci di luce non-classici e in misure quantistiche non-distruttive. Questi sensori sono strumenti particolarmente efficaci per raggiungere una ampia gamma di obiettivi tecnologici e scientifici. Ricordiamo in particolare la rivelazione, ai limiti di sensibilità quantistici, di forze, masse ed accelerazioni, e gli esperimenti di fisica fondamentale che studiano i dettagli della transizione tra il mondo classico macroscopico e quello quantistico microscopico.
La procedura di design del device optomeccanico permette il pieno controllo della suscettività meccanica, che determina la risposta alla pressione della luce intracavità, e delle perdite, che determinano il fattore di qualità meccanico. I materiali impiegati nella produzione sono scelti in base alle proprità ottiche e meccaniche desiderate e caratterizzati anche a temperature criogeniche. I processi fisici alla base delle perdite di energia elastica sono studiati anche dal punto di vista fondamentale per guidare lo sviluppo di nuovi materiali a bassa dissipazione. Le proprietà ottiche sono ottenute con l’integrazione di micro/nano strutture basate su specchi di Bragg o cristalli fotonici opportunamente progettati per ottimizzare i coefficienti di riflessione e trasmissione in relazione alla configurazione di cavità ottica.
Referente:
michele.bonaldi@imem.cnr.it
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Personale UdR:
antoniolorenzo.borrielli@imem.cnr.it
eserra@fbk.eu